Febbraio 2025, articolo a cura della Dott.ssa Cristina Mascolo, pediatra presso l’Aventino Medical Group
Con l’arrivo delle stagioni fredde, proteggere i bambini dai malanni di stagione diventa una delle principali preoccupazioni per i genitori. Raffreddori, sindromi influenzali e infezioni respiratorie sono inevitabili nei mesi invernali, ma esistono molte strategie che possono aiutarci a ridurre il rischio e a mantenere i nostri figli in salute.
Come pediatra dell’Aventino Medical Group, mi trovo spesso a rispondere a queste domande, offrendo consigli pratici e personalizzati alle famiglie che si rivolgono al nostro centro.
Situato nel cuore di Roma, il nostro poliambulatorio si distingue non solo per l’elevata professionalità, ma anche per la capacità di accogliere pazienti internazionali. Parliamo italiano e inglese, e molti di noi conoscono anche il francese, lo spagnolo o il tedesco, offrendo supporto sia alle famiglie locali che a turisti ed expat che cercano un punto di riferimento medico nella Capitale.
1. Evitare luoghi troppo affollati ed eccessivi sbalzi di temperatura
Uno degli aspetti più importanti è prestare attenzione a luoghi chiusi molto affollati, come centri commerciali, dove è più probabile incontrare persone che veicolano virus.
Al contrario, è consigliabile adottare uno stile di vita sano, portando i bambini a passeggiare e giocare al parco anche con le basse temperature, purché siano ben coperti.
A Roma, le giornate invernali possono essere miti, ma le serate decisamente fredde, per cui è bene vestire i bambini a strati per evitare sia il freddo che il surriscaldamento.
2. Promuovere una dieta equilibrata
Un’alimentazione sana è fondamentale. Assicurarsi che i bambini consumino frutta e verdura di stagione, come arance, kiwi, broccoli e carote, è essenziale per garantire il giusto apporto di vitamine, in particolare la vitamina C.
Inoltre, supplementare la vitamina D è fondamentale alle nostre latitudini, sia per ossa più forti sia per il suo ruolo immunomodulante.
Una dieta equilibrata aiuta non solo a prevenire le infezioni, ma anche a favorire un recupero più rapido in caso di malattia.
3. Somministrare i vaccini raccomandati
La vaccinazione è uno degli strumenti più efficaci per proteggere i bambini dalle malattie infettive, come l’influenza stagionale.
Nel nostro centro, collaboro con un team di pediatri qualificati – tra cui:
- Dott.ssa Paola Groff
- Dott.ssa Blegina Shashaj
- Dott.ssa Catherine Stainier
- Prof. Guido Castelli Gattinara
Garantiamo una somministrazione sicura dei vaccini e offriamo consulenze approfondite alle famiglie. La vaccinazione non solo protegge i più piccoli, ma contribuisce anche a ridurre la diffusione delle malattie nella comunità.
4. Gestire le patologie respiratorie persistenti
Alcuni malanni di stagione, come tosse persistente, naso congestionato con congiuntivite non secretiva o dermatite atopica, possono indicare un’allergia sottostante.
In questi casi, è fondamentale consultare un allergologo per effettuare test specifici (come i prick test) e intervenire con il trattamento adeguato.
Per maggiori informazioni sui servizi disponibili, è possibile visitare la nostra sezione dedicata all’Allergologia.
5. Monitorare le problematiche otorinolaringoiatriche
La presenza di catarro persistente può causare complicanze, come l’otite catarrale, che può portare a dolore e temporanea riduzione dell’udito.
Questi casi richiedono una diagnosi precisa da parte di un otorino, che può proporre trattamenti specifici per una rapida risoluzione.
Per approfondire, potete consultare la nostra sezione dedicata all’Otorinolaringoiatria.
6. Lavare frequentemente le mani
Il lavaggio delle mani è una delle strategie più semplici ma efficaci per prevenire i contagi.
Insegniamo ai bambini a lavarsi le mani con acqua e sapone, soprattutto:
- Prima dei pasti.
- Dopo aver giocato all’aperto o in luoghi pubblici.
In alternativa, un gel disinfettante può essere una valida opzione.
Domande frequenti (FAQ)
1. Quali sono i metodi migliori per prevenire i malanni di stagione nei bambini?
La prevenzione si basa su una combinazione di buone pratiche quotidiane: evitare luoghi affollati, garantire un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine, somministrare i vaccini raccomandati e insegnare ai bambini l’importanza dell’igiene delle mani. Inoltre, vestirli a strati aiuta a proteggerli dagli sbalzi di temperatura.
2. È utile portare i bambini all’aperto anche in inverno?
Sì, far giocare i bambini all’aria aperta, anche nei mesi freddi, aiuta a rafforzare il loro sistema immunitario. L’importante è coprirli adeguatamente e garantire che non sudino eccessivamente per evitare sbalzi di temperatura.
3. Come posso capire se una tosse persistente è dovuta a un’allergia?
Se la tosse si accompagna a naso chiuso cronico, congiuntivite non secretiva o dermatite atopica, potrebbe trattarsi di una reazione allergica. In questi casi, è consigliabile una visita allergologica per eseguire test specifici, come i prick test, e individuare il trattamento più adatto.
4. Quando è necessario consultare un otorinolaringoiatra?
Se il bambino presenta catarro persistente che provoca dolore alle orecchie o difficoltà uditive, potrebbe trattarsi di otite catarrale. Un consulto con uno specialista in otorinolaringoiatria può aiutare a individuare la causa del problema e scegliere la terapia più adeguata.
Conclusione
Proteggere i bambini dai malanni di stagione richiede un approccio basato su prevenzione, attenzione all’alimentazione e corretta gestione delle infezioni. Adottare misure semplici, come il lavaggio delle mani, l’abbigliamento adeguato e la vaccinazione, permette di ridurre il rischio di malattie e migliorare la salute generale dei più piccoli.Per approfondire argomenti come la prevenzione delle malattie infantili, le allergie o le patologie otorinolaringoiatriche, visita le sezioni dedicate all’Allergologia, alla Pediatria e all’Otorinolaringoiatria sul nostro sito.