Prevenzione ginecologica: un appuntamento da non rimandare
Autore: A cura della Dott.ssa Giorgia Soreca, Ginecologia presso l’Aventino Medical Group, Roma La prevenzione come investimento sulla salute La salute ginecologica non riguarda solo la cura dei disturbi, ma soprattutto la prevenzione. Controlli regolari e screening mirati permettono di diagnosticare precocemente infezioni, lesioni e tumori, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo la necessità di trattamenti invasivi. L’autunno, con i suoi ritmi più regolari, è il momento ideale per inserire una visita ginecologica nell’agenda personale. 20–30 anni: costruire le basi della prevenzione In questa fascia d’età, l’obiettivo è prevenire le infezioni e proteggere la fertilità futura. Questi anni sono fondamentali per impostare uno stile di vita sano e una consapevolezza ginecologica che accompagnerà le scelte future. 30–40 anni: equilibrare lavoro, famiglia e salute È il decennio delle grandi sfide: lavoro, maternità, gestione del tempo. Ma la prevenzione non va mai messa da parte. 40–50 anni: transizione e nuovi controlli In questa fase la prevenzione si amplia, perché il corpo comincia a cambiare. Questo è il momento per non trascurare i controlli, perché la diagnosi precoce resta la chiave di ogni strategia di salute. Over 50: protezione a lungo termine Con la menopausa, il rischio di alcune patologie cambia, ma la prevenzione resta cruciale. FAQ – Le domande più frequenti sulla prevenzione ginecologica Ogni quanto devo fare il Pap test? Le linee guida attuali consigliano: Controlli annuali non aumentano la protezione, ma possono generare falsi positivi e ansia. Tuttavia, se ci sono fattori di rischio (immunodepressione, rapporti sessuali non protetti, partner multipli, familiarità per tumori) è indicato anticipare i controlli. Dopo la menopausa servono ancora visite ginecologiche? Sì. Anche se la fertilità è conclusa, la salute ginecologica resta importante. È utile monitorare la comparsa di sintomi come secchezza, dolore nei rapporti, incontinenza o prolasso, oltre a proseguire con la prevenzione oncologica fino a 64 anni. Il vaccino HPV è utile anche in età adulta? Sì. Sebbene sia più efficace se fatto in adolescenza, può avere benefici anche dopo i 26 anni, in situazioni cliniche selezionate. Aiuta a ridurre il rischio di infezioni persistenti e di lesioni precancerose. È normale avere cicli irregolari dopo i 40 anni? Può essere legato alla perimenopausa, una fase di transizione in cui gli ormoni oscillano e i cicli diventano meno regolari. Tuttavia, un ciclo irregolare può anche nascondere altre condizioni (fibromi, polipi, disfunzioni ormonali) che meritano approfondimento. Un punto di riferimento a Roma All’Aventino Medical Group, poliambulatorio nel cuore di Roma, ogni donna trova un percorso di prevenzione su misura, con specialisti che parlano inglese e altre lingue. Questo permette di creare un rapporto di fiducia basato sulla chiarezza, la comprensione e la professionalità. Che si tratti di giovani donne, madri impegnate o pazienti in menopausa, la prevenzione è sempre costruita insieme. Conclusione La prevenzione ginecologica cambia con l’età, ma resta sempre un appuntamento da non rimandare. Dalla protezione contro l’HPV alla gestione della menopausa, ogni fase della vita ha controlli e strategie dedicate. 👉 Prenota la tua visita ginecologica presso l’Aventino Medical Group a Roma e costruisci con noi il percorso di prevenzione più adatto a te.